Arriva sempre.
Prima o poi, è solo questione di tempo.
Stiamo parlando del momento in cui ti chiedi, ti sei chiesto o chiesta o ti chiederai:
“ma è proprio questa la vita che voglio?”
O almeno, non nella sua interezza.
Alzi la mano chi non si è mai posto una domanda di questo tipo!
Fidati che in una sala con un milione di persone nessuno si sognerebbe di alzare nemmeno un dito.
Ed ecco un altro punto importante, fondamentale.
Se ti sei fatto o fatta questa domanda per tutta la tua vita in generale o per una specifica area, significa semplicemente che la risposta ha già fatto capolino nella tua psiche prima ancora che tu ne fossi consapevole.
E la risposta è “no” – altrimenti non ti saresti fatto o fatta questa domanda.
II dubbio amletico
A questo punto, forse proprio in questo momento, ti stai quindi realmente chiedendo:
“Come faccio a cambiare e ad arrivare a vivere la vita che voglio veramente?”
Ma anche questa è una domanda che contiene un pericolo al suo interno, una specie di gravidanza occulta di un pensiero da cui la maggior parte delle persone vuole stare lontano anni luce.
“So che vita voglio vivere?”
Il dubbio amletico.
A cui ad un certo punto, senza tenere un teschio in mano e senza decantare “essere o non essere?” giungerai alla tua risposta.
Risposta che, però, aprirà un’altra strada insoddisfacente.
Già, un’altra corsa del criceto.
Si cambia solo ruota ma la corsa rimane uguale.
La libertà
Il primo punto su cui portare tutta la tua attenzione è la libertà.
Una parola densa di significato, importante, profonda e potente al contempo.
Ma da dove nasce la vera libertà?
Quella che ci consegna il potere di manifestare quello che desideriamo?
La libertà passa dalla ribellione.
Ubbidire e ribellarsi sono due facce della stessa medaglia.
Quando è bene ubbidire e quando è bene ribellarsi?
Domanda apparentemente complessa ma se la guardi da un punto di vista logico e molto pragmatico la risposta arriva perentoria:
- se alcune leggi, alcuni sistemi producono un risultato fallimentare, deprimente e dannoso per la maggior parte della popolazione nel breve, medio, lungo termine allora è bene ribellarsi.
- se alcune leggi e sistemi portano a risultati progressivamente migliori, positivi e di successo nel breve, medio lungo termine per la popolazione è bene ubbidire e, anzi, potenzialmente salire di livello e co-creare e proporre ulteriori strade di potenziamento.
Guardiamo in faccia la realtà
Vogliamo dare un’occhiata alla realtà che vive la maggior parte delle persone nella vita di tutti i giorni?
Dobbiamo tornare a quanto è appena accaduto con la gestione a livello organizzativo e mediatico del covid-19, seminando paura e mettendo restrizioni, per poi far scomparire tutto come per miracolo nel giorno in cui Putin ha deciso di invadere l’Ucraina?
Che strana gestione a carico dei cittadini!
Che strano che gli stati come la Florida, che non hanno messo nessuna restrizione o hanno fatto campagne di paura, sono stati i migliori al mondo e infatti hanno attratto (e stanno attraendo) migliaia di persone da stati vicini per trasferirsi.
E se uno Stato, una cultura mente su di un aspetto così grande come la salute dei cittadini e la gestione della loro vita (lavoro, vita personale, eventi…) allora mente in tutto, anzi, ha creato una cultura sulla menzogna trasferendo programmi mentali e comportamenti che hanno il fine di schiavizzare le persone.
Infatti ecco cosa vediamo in molte società come in Italia:
- masse di persone che mettono al mondo dei figli per poi non vederli crescere e non essere presenti, affidandoli ad un’improbabile tata che ha il solo vantaggio di costare poco e di non chiedere un’assunzione regolare. Alla tata serve il lavoro in nero per potersi garantire una prima sussistenza in Italia a fronte della sua immigrazione, in attesa di trovare un lavoro che corrisponda al proprio titolo di studio, una ricerca aggravata dal suo status di migrante.
- Coppie che si sposano giurando di stare insieme per tutta la vita, giuramento proclamato di fronte a Dio – per poi passare la quasi totalità della propria giornata con i colleghi di lavoro, la segretaria, il proprio responsabile o i soci. Divorzi al 66% entro i due anni dal matrimonio.
- Consumo di cocaina in costante crescita, attualmente al 33% della popolazione in crescita vertiginosa, dopo il trauma dei folli lockdown. A cui si aggiungono le centinaia di milioni di euro di antidepressivi e ansiolitici spacciati dal pusher legalizzato, le multinazionali dei farmaci. Soldi risparmiati per essere buttati in gratta e vinci e Jackpot (l’Italia è la nazione numero 1 al mondo per fatturato prodotto da questi luccicanti carrozzoni della finta speranza).
- 60% di pressione fiscale che sale all’80% se vengono incluse anche le tasse indirette. Nemmeno il Conte Dracula oserebbe succhiare così tanto sangue a meno che non voglia uccidere il malcapitato. In Italia invece lo stato riesce a tenere in vita le proprie vittime lasciando loro qualche goccia di sangue, un vero capolavoro dell’orda di non morti.
- Centinaia di ore trascorse davanti a serial televisivi: il Grande Bidello, l’Isola dei Penosi e trasmissioni quali Fradici Miei assaporando un mondo falso come droga per sostenere la mediocrità della propria esistenza. Mediocrità di cui però non sono consapevoli e nemmeno responsabili.
Certo, oggi grazie a Photoshop e a qualche foto opportunamente scattata la vita senza emozioni, avventure e gioia delle persone diventa facilmente instagrammabile.
Intanto il tempo scorre e le persone ignare della morte che incombe continuano a scambiare tutto questo schifo con la speranza, un giorno, di poter cambiare.
E su questo, abbiamo l’unico dato certo: la percentuale di mortalità della morte è al 100% per gli esseri umani e non è curabile.
Ovviamente non possiamo dimenticarci di chi vive solo per fare sempre più soldi e sempre più fatturato. Persone che, alla domanda:
“Non hai visto crescere i tuoi figli, ti sei diviso dalla persona che ami, ti guardi allo specchio e hai 50 anni e sembra che ne hai 80, giri con una ragazzina che potrebbe essere tua figlia, sei solo come un cane….ne è valsa la pena per i risultati di business e successo importanti che ne hai ottenuto?”
Rispondono: “Certo, ne è valsa la pena”.
Risposte che ti fanno pensare che un’apocalisse sarebbe una delle soluzioni papabili.
Il vero colpevole di tutto ciò
Poi ti rendi conto che il colpevole, il diavolo che sottende queste trame, sono i governi di alcune nazioni condotti da persone di dubbio valore.
Alcuni governi non pensano al bene delle persone ma pensano solo a come schiavizzarle sin dalla nascita per mantenere lo status che hanno.
Una schiavitù tremenda perché, oltre ad essere supportata dalle leggi, è stata innescata come programma inconsapevole nella testa delle persone.
Così la compassione prende il sopravvento e soffri vedendo le facce di chi, ogni giorno, ci mette dentro tutto quello che desidera pensando di correre verso la vita, quando invece sta precipitando nel baratro.
La pandemia ha dato sicuramente una bella scrollata.
Non è mai troppo tardi
E così, se hai un buon cuore, non puoi fare altro che ergerti dalla massa per poter far vedere qualche altro cartello, qualche nuova indicazione e dare qualche possibilità di cambiamento reale alle persone.
Persone che credono di non avere più tempo di recuperare quello che hanno perso e che quando moriranno porteranno con sé, nella tomba, milioni di rimpianti.
Invece c’è sempre tempo, anzi, più di quello che ogni persona può pensare.
Ti sembra che questo sia un sistema sano, fatto di leggi sane per avere una vita meravigliosa?
A me sembra proprio di no, io vedo centinaia di migliaia di dipendenti, liberi professionisti e imprenditori che soffrono, non vivono la vita che vorrebbero e ancora non hanno compreso che la soluzione non è nel business, non è nell’andare a vivere a Bali e nemmeno quella di avere il fisico perfetto.
Il business, il luogo, la salute sono solo strumenti.
Solo strumenti e non il fine, non dimenticarlo mai.
Quindi da dove proviene la libertà di scegliere la vita che vuoi veramente?
La libertà proviene dalla ribellione, come ti dicevo.
La ribellione contro chi?
Contro i governi?
Contro la Chiesa?
Contro la scuola?
Contro i genitori?
Niente di tutto questo?
La libertà si ottiene ribellandosi a noi stessi, al nostro ego che, infarcito di barriere, di credenze e di milioni di falsità, distorce le nostre decisioni, avvelena i nostri pensieri e ammorba la nostra anima.
Non siamo colpevoli e nemmeno responsabili dei nostri errori, della nostra confusione e delle scelte sbagliate della nostra vita sino a quando non ci svegliamo, non ci rendiamo conto della verità e non abbiamo la possibilità di apprendere nuovi strumenti per poter migliorare.
Come si fa a fare questo?
Come possiamo immaginare la vita che vogliamo veramente, oltre le barriere dell’ego alimentate ogni giorno da una società in parte distorta e distorcente?
Ti posso solo dare il mio aiuto personale, una delle strade che io posso indicare.
Prima di mettere nero su bianco che vuoi cambiare luogo dove vivi, divorziare, trovare un nuovo compagno o compagna, cambiare lavoro o iniziare a cercare di costruire un nuovo rapporto con i tuoi figli che, oggi, fanno la loro vita, fai un’azione diversa.
Fermati!
Fallo adesso, proprio dopo aver finito di leggere questo mio articolo.
Fermati, aspetta!
Vai in un bosco, un giardino a te vicino, in riva al mare o anche in città a passeggiare in un luogo dove non conosci nessuno.
Meglio nella natura.
Da solo o sola.
Senza nessuno con te.
Lontano da tutto e da tutti.
Devi camminare, ricorda, è fondamentale.
Quando cammini l’ego perde la presa su di te.
Il movimento è nemico dell’ego.
Muoviti, cammina e pensa.
“Sono sul letto di morte, ho ancora qualche minuto di vita e poi la luce si spegnerà per sempre”
Difficile, impegnativo ma foriero di grandi scelte.
Ecco, ora domandati:
“chi c’è intorno a te?”
quindi: “dove sei?”
e ancora: “cosa dirai alle persone che hai accanto a te prima di morire?”
e, in ultimo ancora: “quanti anni avrai?” e: “in che forma fisica sarai?”
e, domanda fondamentale: “cosa dirai a te stesso o te stessa?”
Da quello scenario capisci veramente la vita che vuoi vivere, le priorità per te importanti e di conseguenza le decisioni che vuoi prendere.
Mi raccomando, questo lavoro va fatto solo ed esclusivamente camminando, altrimenti prenderai decisioni sbagliate con le quali, probabilmente, ti rovinerai la vita.
Pochi hanno il coraggio di pensare alla loro morte e ancora meno sanno come fare e come tirarne fuori qualcosa di utile.
In conclusione
Sappi che dentro di te alberga un’anima meravigliosa capace di realizzare una vita fantastica in un mondo meraviglioso insieme alle persone che ami.
Devi solo permetterle di potersi esprimere al di fuori della gabbia dell’ego.
A quel punto saprai veramente delineare, con certezza, la “vita che vuoi…tu!”
9 risposte
Contenuto di grandissimo valore…
È come se vivessimo in una sorta di dissonanza cognitiva che non ci permette di evolvere come esseri pienamente consapevoli in questo piano della realtà…
GRAZIE
La moneta dell’attenzione è la moneta più richiesta sul mercato.
E’ in atto una guerra che ha il fine di conquistarne la maggior parte della popolazione.
Stai a noi decidere dove spenderla considerando che si tratta di un tesoretto molto limitato, ogni giorno!
Cosa ne pensi?
prego 🙂
Condivido Koan, è proprio l’unica cosa di cui possiamo realmente disporre in quanto donatoci e di cui bisognerebbe esser grati.. e solo per quello..
Certo che questo Chronos è proprio una macchietta caro Koan.. Ma prima o poi ce la farò 🤞🏻
P.S. meglio prima che poi però 😂
Ci sono molti spunti su cui riflettere in questo articolo. Io credo che veniamo da Dio e che dovremmo vivere una vita meravigliosa, cercare in noi la verità e vivere con gratitudine, sempre. Purtroppo i problemi sono nati migliaia di anni fa dentro di noi, divisioni, litigi, incomprensioni, conflitti, hanno spento la luce dell’amore, dell’unità, della lealtà e dell’integrità. Credo che sia arrivato il momento storico definitivo per ritrovare definitivamente questi valori e che ci sarà un futuro ricco di persone felici che onorano il prezioso dono della vita ricevuto. Cominciando dall’educazione dei bambini, tirando fuori la loro unicità, la vera natura si manifesterà. Io vorrei davvero che vivessimo in un mondo di amore dove tutti gli umani e ogni essere stessero bene, grati di essere vivi, consapevoli e in armonia con le leggi spirituali. Nessuna ignoranza, nessuna guerra, ma un mondo dove, se qualcuno sta male, gli altri, tutti, si uniscono per cambiare la situazione di questa persona. Utopia? Si. Sono però sicura che si possa fare.
Anche io vorrei esprimere al meglio le mie qualità, avere ricchezza, che non ho, viaggiare, avere un business che mi consenta di mettere in pratica i miei sogni, anche aiutando persone nello scoprire la loro vera natura originale e dando loro possibilità di crescere studiando e lavorando con gioia.
Domanda: secondo te, Koan, quanto tempo ci vorrà affinché si realizzino tutte queste belle cose che ho scritto.
Grazie 🌸
Trovo che quello che hai scritto sia molto puntuale e chiaro.
La meraviglia è l’energia principale in cui si muove la manifestazione dell’energia divina.
Le distorsioni dell’ego, storicamente, hanno allontanato una parte della popolazione da tale energia.
Stai a noi agire per liberarci dalla nostra gabbia mentale ed uscire, con l’energia dell’amore, per vedere la realtà per quella che è.
Meravigliosa.
Mi chiedi quanto tempo ci vorrà affinchè si realizzi tutto quello che hai scritto.
Credo mai e subito sia la risposta corretta.
Mai perchè luce ed ombra coesistono e senza una di esse il mondo in cui viviamo sparirebbe.
Subito perchè la grande rivoluzione è dentro di te e non fuori e, quindi, puoi farla accadere subito mettendoti in pace e in sintonia per quello che il mondo, secondo me.
Una perfetta creazione divina sia nella luce che nell’ombra.
Questo è, almeno, il mio pensiero 🙂
Mi piace il tuo modo scorrevole di scrivere, come se tu stessi parlando a dei cari amici. Le tue parole arrivano dirette al cuore, mi fanno sognare e desiderare una vita magnifica, insieme a persone meravigliose che si impegnano a raggiungere lo stesso obiettivo di libertà e felicità.
E’ molto bello quello che scrivi ed è esattamente quello che io provo e sento quando metto nero su bianco i miei articoli.
Penso di parlare con un mio caro amico e amica che mi ha chiesto aiuto.
E do tutto me stesso per fare in modo di poter ispirare e aiutare chi ho di fronte a me.
Come ti rappresenti nella tua mente una vita magnifica?
Sento in tutto cio’ che hai detto un GRANDE AMORE verso gli altri ….e questo e’ l unica cosa che puo’ portare al cambiamenro!
Grazie Daniela.
Sono in accordo con te.
L’unica emozione primaria, secondo me, che porta al cambiamento è l’amore.
Solo quando l’amore si spegne nasce la paura 🙂